Scritto da Chiara Candiotti | 3′ di lettura
Il Montefeltro è una delle zone dell’entroterra di Urbino più apprezzate dai turisti che visitano le Marche. Offre scenari naturalistici suggestivi, di solito molto apprezzati dagli appassionati di fotografia, e preziosi beni d’interesse culturale. Continua la lettura per scoprire i 5 luoghi da visitare a Urbino qualora ti trovassi nelle vicinanze della città.
La Riserva Naturale Gola del Furlo
Fra i 5 luoghi da visitare a Urbino compare la Riserva Naturale della Gola del Furlo, conosciuta anche come Canyon delle Marche, una gola creata dalla forza erosiva del fiume Candigliano e situata fra il Monte Paganuccio (976 m) ed il monte Pietralata (889 m).
Ci troviamo nell’entroterra di Urbino, in particolare fra i comuni di Fermignano e di Acqualagna. Il contesto paesaggistico è molto suggestivo ed ospita rari esemplari di flora e fauna: aquile reali, aironi cinerini e falchi pellegrini.
Le Marmitte dei Giganti
Non servirà spostarsi di tanto per raggiungere le Marmitte dei Giganti a Fossombrone, dove è possibile fare incredibili escursioni con canoa e kayak. La zona è poi perfetta, in estate, per prendere il sole nella pace più totale, un’interessante alternativa alle caotiche spiagge della Riviera.
Da dove deriva il nome? La leggenda narra che, all’interno delle cavità che si sono formate nella roccia all’altezza del “Ponte dei Saltelli”, i Giganti cuocessero zuppe a base di cinghiali ed animali selvatici tipici della zona.
Urbino: il Palazzo Ducale e la Fortezza Albornoz
Prezioso ed indiscusso centro d’arte è la stessa Urbino, dove sorge imponente il Palazzo Ducale, capolavoro d’arte rinascimentale voluto dal Duca di Urbino Federico da Montefeltro e perfettamente conservato fino ai giorni nostri. L’intero centro storico di Urbino è stato proclamato patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1998.
Nel 1919 il Palazzo Ducale è diventato un museo pubblico e sede della Galleria Nazionale delle Marche, dove si conservano dipinti, affreschi, sculture in pietra ed in terracotta, monete, arazzi ed arredi pregiati.
Chi passa per Urbino non può dimenticarsi di far visita alla fortezza Albornoz, costruzione fortificata edificata sul punto più alto del monte di San Sergio. Sono qui i ospitati i principali giardini pubblici della città ed il Museo “Bella Gerit”. Grazie alla posizione sopraelevata, si gode da qui di una vista privilegiata sulla vallata sottostante – la Valle di Orvieto – e sulla città di Urbino.
La Gola del Burano a Cagli
Cagli è una cittadina che sorge ai piedi del monte Petrano, proprio nel punto in cui il torrente Burano incontra il torrente Bosso. Sono diversi i bagnanti che, durante stagione estiva, trovano sollievo tuffandosi nella parte balneabile della gola.
La Gola del Burano è uno spettacolo, tutto naturale, che incanta gli occhi di chi lo attraversa e che va dunque ascritto alla lista dei 5 luoghi da visitare a Urbino: il colore cristallino dell’acqua incontra il candore delle rocce bianche e la vivacità della vegetazione. Ci troviamo ai piedi del monte Catria.
Si tratta di una vera e propria attrazione naturalistica perché, nel tempo, si sono create delle piscine naturali. Seguendo uno dei tanti sentieri che costeggiano il fiume, ti ritroverai di fronte al Ponte Grosso, un’imponente costruzione di epoca romana che deve il suo nome proprio alle grandi pietre che lo compongono.
In tutta la zona regnano grande pace e serenità, favoriti anche dal placido suono dello scorrere dell’acqua.
Ovviamente, come in tutti paradisi naturali, è necessario adottare qualche piccolo accorgimento per essere sicuri di non danneggiare un ambiente di simile bellezza. È fatto divieto, per tutti i bagnanti, di utilizzare bottiglie di vetro, olio solare che possa danneggiare la fauna ittica e di lasciare a terra rifiuti, anche se biodegradabili.
La Tenuta Santi Giacomo e Filippo a Urbino
Non solo arte e non solo cultura, il Montefeltro è anche il posto ideale per il riposo ed il benessere psicofisico.
E quale luogo migliore in cui riposarsi se non la Tenuta Santi Giacomo e Filippo?
360 ettari di terra, nel cuore delle colline marchigiane, si dedicano da anni alla cura del benessere individuale, offrendo centro benessere, massaggi, degustazione di vini e prodotti biologici, maneggio e camerette accoglienti dove trascorrere qualche giorno in totale relax.
Ad accogliere il visitatore confortevoli camere in stile country chic con vista sui vigneti di Sangiovese ed arredate secondo i canoni, rivisitati, del tipico casolare marchigiano di campagna.
Il nome della Tenuta nasce dall’antica Abbazia del 1300 che è qui custodita, dedicata proprio al culto di dei due Santi Giacomo e Filippo. Ancora oggi si celebrano qui le Sante Messe, si tratta di una chiesetta pittoresca che molto spesso ospita emozionanti cerimonie nuziali.
Ecco tutto.. Hai già scelto cosa visitare?
Se sei ancora indeciso, sono sicuro che la nostra guida sui 5 luoghi naturali da scoprire in Riviera ti aiuterà.