Scritto da Chiara Candiotti | 5′ di lettura
Il Castello di Montebello
La Rocca di Montebello si trova nell’entroterra riminese ed è anche conosciuta dai più come “Castello di Azzurrina”. La leggenda narra, infatti, che una bambina albina dagli occhi celesti e dai capelli cerulei sia scomparsa nel lontano 1375 e che non sia mai più stata ritrovata, ma che sia tuttora possibile udirne la voce presso il Castello.
I turisti che visitano la Rocca, specialmente durante la visita notturna, possono ascoltare tutte le registrazioni e le storie legate a questa scomparsa. C’è chi dice di riconoscere una voce di bambina, chi sente semplicemente il rumore della pioggia e del vento, chi sostiene sia un pianto e chi una risata.. è tutto lasciato alla libera interpretazione del turista!
Il Castello di San Leo
Il Castello di San Leo sorge sulla vetta di una roccia aguzza ed è circondato da rupi strapiombanti che aprono la vista ad un panorama vasto e suggestivo: da qui si può vedere il mare, il Monte Fumaiolo ed i diversi borghi della Riviera.
Un luogo che rappresenta l’intreccio di arte, storia e cultura, perché dal 1631 fino al 1906, grazie alla sua posizione sopraelevata ed isolata, ha assolto la funzione di carcere per patrioti risorgimentali e pensatori rivoluzionari.
Il Castello di Montefiore Conca
Considerata una delle capitali medievali dell’entroterra riminese, Montefiore Conca non poteva mancare nella rosa delle rocche da visitare a Rimini. Si tratta di una rocca affascinante da cui si possono ammirare incredibili paesaggi che spaziano dagli Appennini al mare.
Tutto il borgo è circondato da mura storiche ed è possibile costeggiarle in un’emozionante passeggiata nella natura. Diversi sono poi i sentieri, percorribili a piedi o in bicicletta, che portano verso la Valle del Ventena e verso Gemmano.
Mura antiche, botteghe di artigiani, ristoranti della tradizione e luci soffuse rendono il borgo ancora più speciale sul calar della sera, creano un’atmosfera sospesa ed atemporale.
La Rocca del Sasso di Verucchio
La Rocca del Sasso di Verucchio è senz’altro una delle rocche da visitare a Rimini più belle. Affonda le sue radici nel lontano 1449, quando Sigismondo Malatesta ne ordinò la costruzione.
La sua denominazione – Rocca del Sasso – si deve alla sua posizione singolare, essa sorge sull’apice di una rocca da cui domina l’intero territorio circostante. La Rocca si trova a 350 m sul livello del mare e la sua posizione strategica fa di lei un prezioso osservatorio per fotografi ed avventurieri.
Il Castello che sorge al suo interno risale addirittura al lontano 962 d.C., qui si conserva ancora l’imponente albero genealogico della famiglia Malatesta.
La Rocca Fregoso di Sant’Agata Feltria
Luogo dal fascino e dalla maestosità unica, grazie anche ai numerosi restauri realizzati nel corso degli anni, la Rocca Fregoso si trova su di uno strapiombo naturale che le permette di dominare l’intera valle del Savio.
Con tutta probabilità la rocca fu costruita intorno all’anno 1000 e poi gradualmente ampliata in seguito per assumere le sembianze attuali. Negli anni è stata arricchita con preziose decorazioni ed opere d’arte, delineando una struttura difensiva all’esterno ma estremamente elegante all’interno.
Oggi la Rocca è sede permanente del museo “Rocca delle Fiabe”, dove un percorso guidato accompagna il visitatore in un viaggio all’insegna della cultura e della fantasia, presentando il mondo fiabesco alla luce delle interpretazioni iconografiche di favolisti di ogni tempo.
Castel Sismondo di Rimini
Il Castel Sismondo di Rimini prende il nome dal suo ideatore e costruttore, Sigismondo Malatesta, che nel 1437 ne ordinò la costruzione e dove egli morì nel 1468. La sua maestosità doveva rappresentare visivamente il potere e la prosperità dei Malatesta.
I lavori per la costruzione del Castello durarono circa 15 anni e con tutta probabilità il progetto originario pensato per la Rocca non fu mai portato a termine. Il Castel Sismondo doveva essere una vera e propria cittadella fortificata dalle grandiose dimensioni.
La Rocca vanta comunque una superficie di oltre 3300 mq e prossimamente inaugurerà il Museo Internazionale dedicato a Federico Fellini, dove verranno allestiti dei set felliniani con l’ausilio delle più avanzate tecnologie digitali.
Castello Malatestiano di Santarcangelo
Il Castello Malatestiano di Santarcangelo si erge su di una piccola altura ad appena 90 metri sul livello del mare. Si tratta di un Castello la cui costruzione fu voluta da Sigismondo Pandolfo Malatesta nel 1447 per contrastare gli attacchi militari, ma nei secoli è stato anche dimora di famiglie importanti.
Il Castello è aperto alle visite guidate e pronto a condividere con i suoi visitatori la sua storia ed i suoi segreti. Hanno spesso luogo qui anche incontri culturali, eventi artistici, conferenze stampa, meeting di lavoro e seminari di studio. Il Castello ha dunque un’anima eclettica pronta a soddisfare le esigenze di tutti. Si tratta di una delle location più prestigiose dell’Emilia-Romagna in cui organizzare eventi ed è inoltre possibile pernottare nelle due eleganti suites del Castello.
Castello di Albereto Montescudo
Il nome latino «Castrum Albareti» si deve all’ampia foresta di querce, tigli, pioppi e pini che tutt’ora si può vedere e che nell’antichità ricopriva l’intera area.
L’impianto rettangolare del castello, costituito da alte mura, è quello tipico dei Castelli malatestiani. Durante i due conflitti mondiali il castello ha subito pesanti danni, la chiesa e l’oratorio di San Bernardino sono ad esempio stati distrutti, ed è per questo che prima nel 1953 e poi nel 2003 è stato oggetto di ristrutturazioni.
Le abitazioni del borgo sono abitate solo in piccola parte e molte tutt’ora in corso di ristrutturazione, dal piazzale è poi possibile accedere ad un delizioso ristorantino tipico.
Se passi per Rimini, non scordarti di questo breve itinerario turistico sulle più belle rocche da visitare a Rimini.