Scritto da Matilde Fortini | 5′ di lettura
Oggi vi voglio portare alla scoperta di alcuni luoghi bucolici e storici che si nascondono nel cuore del territorio romagnolo, una meta dalle mille sfaccettature.
Qua il tempo sembra fermarsi e il contatto diretto con la natura coinvolgerà tutti i vostri sensi! Ebbene sì, in questi luoghi dove regna la pace anche la vita frenetica decide di non far rumore e di concedersi una pausa.
I colli romagnoli sono una destinazione molto amata dagli abitanti del posto, ma non solo! Anche i vacanzieri si lasciano incantare dalla loro meraviglia, e poi non esiste luogo migliore per sperimentare la perfetta fusione di natura, arte, enogastronomia e storia.
La quiete, il buon umore, le viste panoramiche, i vini inebrianti e i sapori della terra vi accompagneranno tra un tornante e l’altro!
Come attrezzarsi? Questi paesaggi non richiedono molto, vi basterà soltanto distogliere lo sguardo dalle tradizionali mete turistiche per farlo ricadere la dove non siamo soliti volgerlo!
Ogni colle ha le sue peculiarità ma tutti sono meritevoli di una visita…venite con me per scoprirne di più!
Colli romagnoli: Longiano
Longiano mi piace definirlo come la gemma racchiusa tra i colli di Rimini e Cesena, che si affaccia sulla Valle del Rubicone.
Un borgo che detiene tutto lo splendore dell’epoca medievale, avvolto dalla maestosa cinta muraria che abbraccia al suo interno il castello e la torre. Il castello conserva ancora il fascino della storia dei Malatesta e ancora oggi non cessa di splendere, continuando ad essere una delle attrazioni principali del centro.
Come ogni borgo che si rispetti, anche Longiano gode di una vista panoramica senza rivali. Da quassù è possibile ammirare senza filtri una bellissima natura incontaminata, dove i raggi del sole colorano i rilievi che si adagiano ai piedi della rocca.
Il centro di sera si illumina e ristoranti e locali animano i vicoli, tra i quali poter passeggiare senza fretta. Non è finita qui! Infatti, questa terra, assai fertile e produttiva, è ricca di uliveti, frutteti e vigneti, da cui derivano pregiate materie prime.
Longiano è conosciuto anche come il “Borgo dei Presepi”. Un’incantevole tradizione che prevede l’allestimento di presepi che prendono vita nelle piazze, strade, giardini e angoli suggestivi. Se capitate qui tra dicembre e gennaio vi aspetterà un’atmosfera natalizia calda e accogliente.
Colli romagnoli: Brisighella
Brisighella è un borgo medievale incastonato nel Parco Regionale della Vena del Gesso nel cuore dei colli romagnoli.
Una terra che sembra prendere vita da una fiaba, adagiata ai piedi di tre pinnacoli rocciosi, su cui poggiano la Rocca, la Torre dell’Orologio e il Santuario del Monticino.
Una tappa d’obbligo è senza dubbio la Via degli Asini! Una via sopraelevata che si snoda tra le pittoresche abitazioni. Le sue finestre ad arco permettono alla luce di filtrare e creare giochi di ombre spettacolari.
Vi state chiedendo il perchè di questo nome? La via ospitava le abitazioni dei birocciai che trasportavano il gesso dalle cave servendosi di asinelli.
Una vera e propria località dalle mille risorse! Mi voglio soffermare su quella culinaria, Brisighella infatti si distingue per alcuni prodotti tipici della zona: il formaggio stagionato nelle grotte di gesso, la Pera Volpina e il carciofo Moretto. Il prodotto principe però è l’olio extravergine di oliva “Brisighello”! In questa zona la coltura dell’olivo risale a tempi antichissimi e il microclima è ideale, grazie alla barriera naturale in gesso che la protegge dai venti freddi.
Colli romagnoli: Bagno di Romagna
Bagno di Romagna è una ridente località in provincia di Forlì-Cesena che si innalza nella valle del Savio.
Probabilmente questo nome vi suona già familiare, in quanto le sue terme godono di un’ottima fama. E’ d’obbligo lasciarsi cullare dai caldi vapori delle sue piscine! Un’esperienza paradisiaca che vi farà tornare a casa rinati. Si dice che le acque siano quelle raccolte dal suolo nel corso delle piogge cadute circa mille anni fa!
Terra di folti boschi, itinerari naturalistici, ruscelli incontaminati e soprattutto aria pulita! Se volete passare qualche giorno all’insegna del relax e del benessere non vi resta che recarvi!
A dare vita al viale principale sono le innumerevoli botteghe di artigiani in cui poter tuffarsi tra i sapori più autentici della regione! Questa cornice è resa ancora più autentica dal calore umano della comunità montana.
Volete che vi sveli un segreto? Si dice che a Bagno di Romagna ci siano stati avvistamenti di gnomi e fatine, che vivono all’interno dei suoi boschi misteriosi. A loro è dedicato anche un sentiero, il “percorso degli Gnomi”! Luogo magico per stimolare la fantasia dei più piccoli.
Colli romagnoli: Bertinoro
Bertinoro, noto anche come il “balcone della Romagna”, si innalza sul monte Cesubeo a pochi chilometri da Forlì.
Il delizioso borgo conserva le amene fattezze di un borgo medievale. Tra le tante, voglio citarvi la rocca millenaria che domina la cima del Monte. Una struttura difensiva ancora a pieno titolo, che ospitava al suo interno gli uffici e gli appartamenti dell’antica residenza vescovile.
Come anticipato, altro punto di forza è la spettacolare vista che si può ammirare dalla Piazza della Libertà. Lo sguardo si calerà lentamente sulle dolci forme rotondeggianti e gli ordinati campi coltivati!
Queste colline non possono che essere sinonimo di vigneti! Infatti, questa è una delle terre più rinomate per la produzione di vini. A testimoniare è la Strada della Vendemmia, un sentiero di 100 metri adornato da 7 tele dipinte da artisti locali, che raffigurano le fasi più significative della vita della vigna e del vino.
Attorno al paese fioccano vigne, specialmente vitigni di Sangiovese e Albana. Il vino qui è talmente tanto venerato da aver dato il nome alla cittadina di “Città del Vino”. Il connubio tra brezza marina e roccia calcarea regalano ai vini caratteristiche uniche: una nota sapida e un frutto espressivo.