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Scritto da Renée Ronci | 3′ di lettura

la primavera e i 5 sensi

Siamo da poco entrati in una nuova affascinante stagione che indica la fine di un rigido inverno e preannuncia finalmente l’arrivo dell’estate. Colori, profumi, segni, suoni e gusti ne esaltano la bellezza. Come? Vieni con me, ti porto a scoprire la primavera e i 5 sensi che meglio la rappresentano in Riviera.

La primavera e i 5 sensi: la vista

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Gli occhi sono i primi ad accorgersi dell’arrivo della primavera. Ovunque sia rivolto il nostro sguardo, colori, tinte e sfumature di rosso, rosa e giallo appaiono davanti a noi: dai fiori che dipingono i prati ai frutti che crescono sui rami degli alberi, fino alle nuances che pitturano il cielo.

Un cielo chiaro e delicato pronto a risvegliare con dolcezza gli animali dopo un lungo letargo durato per tutto l’inverno. Un cielo capace di infondere buonumore a chi si ferma per qualche istante a testa in su per ammirarlo. Un cielo che preannuncia l’arrivo dell’estate e la fine di un rigido freddo.

Le giornate infatti cominciano silenziosamente ad allungarsi e se prima il sole si recava a dormire alle quattro del pomeriggio facendo calare il buio in un battito di ciglia, ora lentamente la luce del giorno svanisce un paio di ore più tardi regalando ai nostri occhi un magico tramonto.

La primavera e i 5 sensi: l’olfatto

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Un altro senso che accompagna la vista alla scoperta di questa affascinante stagione è l’olfatto. Colori e profumi difatti si alternano non appena usciti di casa: l’aria fresca e pulita, aiutata dal soffio di un vento leggero, ci trasmette l’odore dell’erba appena falciata, della terra bagnata di un fertile terreno non troppo lontano e dei fiori che sparsi qua e là stanno germogliando.

Primi fra tutti la primula, fiore per eccellenza della primavera ed indiscusso segnale della fine dell’inverno. Le primule sono graziosi fiorellini dai petali a forma di cuore e se ne trovano di mille colori, dal giallo al bianco, fino al viola. Il loro profumo è talmente delicato che è quasi impossibile non fermarsi ad annusarle.

Come del resto con tutti gli altri fiori che in questa stagione sbocciano: margherite, tulipani, fiori di ciliegio e tanti altri. La natura è uno spettacolo in primavera!

La primavera e i 5 sensi: l’udito

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Cip cip. Cip cip. Sono le rondini in volo, sui tetti delle case, sui balconi davanti alle finestre che felicemente cinguettano dandoci il benvenuto nella loro stagione preferita. Il loro canto si sente sin dalle prime luci della mattina e ci accompagna in sottofondo durante la giornata.

Un altro cinguettio leggermente più forte ma comunque contento dell’arrivo della primavera è quello del gabbiano. Se si ha la fortuna di abitare al mare come noi della Riviera, udire il garrito che emette, infonde gioia, libertà e spensieratezza.

Sentimenti che si ripropongono passeggiando sulla riva, mentre si ammira l’orizzonte e si ascolta il suono delle onde che si infrangono sulla battigia. Il ritmo può sembrare simile a quello delle altre stagioni, ma prestando attenzione è possibile accorgersi di un’armonia differente ed unica.

La primavera e i 5 sensi: il tatto

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A volte lo diamo per scontato e quando dobbiamo dire a voce alta quali sono i 5 sensi, il tatto è spesso dimenticato. Arriviamo a contare fino a 4 e poi il vuoto. Un po’ come succede con i 7 nani di Biancaneve: un nano non viene mai ricordato!

Eppure il tatto ha la sua importanza e forse mai come oggi, con ciò che sta succedendo nel mondo, lo abbiamo capito. La carezza di nostra madre sul viso, l’abbraccio pieno d’affetto di nostra nonna, la timida stretta di mano di una giovane coppia appena conosciuta: nulla di più vero e sincero.

Fortunatamente toccare con mano la primavera è ancora possibile: passeggiare fra i campi di grano ancora acerbi e sfiorare con la punta delle dita i tulipani da poco sbocciati, raccogliere dai prati le margherite per farne un delizioso mazzetto e salire su una piccola scala per prendere finalmente dall’albero le gustose ciliegie.

La primavera e i 5 sensi: il gusto

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Forse fra i 5 sensi il gusto è quello che contraddistingue maggiormente noi romagnoli. Si sa, una cosa che amiamo fare in Riviera è mangiare e mangiare bene. Basta un buon piatto di pasta e un bicchiere di vino che la nostra giornata si trasforma e diventa più bella!

Ma cosa mangiare in questa stagione? La primavera rappresenta il momento giusto per purificare il corpo ed aiutarlo ad eliminare le tossine accumulate durante i mesi freddi, quando il cibo è più grasso e più salato. Un toccasana per la salute sono sicuramente le erbe mediche fra cui il ravanello nero, la cicoria e l’ortica verde.

Per non parlare poi della frutta e verdura stagionali: ingredienti che oltre a far bene al nostro fisico sono di una squisitezza incredibile. Tra la frutta troviamo fragole, ciliegie ed albicocche mentre tra la verdura abbiamo finocchi, piselli e carciofi.

Ecco, ti ho descritto la bellezza della primavera e i 5 sensi che meglio la rappresentano.

Spero però che tu possa prima o poi venire in Riviera per ammirarla con i tuoi occhi, sentire il suo profumo, udire le sue voci, toccare i suoi fiori e degustare i suoi frutti.

A presto,

Renée

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