Scritto da Chiara Candiotti | 4′ di lettura
La Romagna è terra di rocche e monumenti che raccontano la sua storia millenaria. Scopriamoli insieme in una passeggiata fra i borghi della Riviera, al momento virtuale ma non per questo meno affascinante.
Gradara
Ogni passeggiata fra i borghi della Riviera che si rispetti passa per Gradara. Gradara è, non a caso, uno dei borghi più affascinanti e più visitati della Riviera.
Un luogo che nasconde storie e leggende, prima fra tutte la storia di Paolo e Francesca citata anche da Dante nel V Canto dell’Inferno. Si tratta di due giovani innamorati, realmente esistiti, uccisi dal marito di lei proprio presso il Castello. La vicenda ha da sempre appassionato scrittori, scultori, musicisti, poeti e artisti di ogni genere: Petrarca, Foscolo, Boccaccio, D’Annunzio, Pascoli, Carducci sono solo alcuni fra i più noti.
Santarcangelo di Romagna
Il borgo di Santarcangelo, già suggestivo a prima vista, nasconde un vero e proprio mondo sotterraneo fatto di incantevoli grotte, granai, percorsi segreti, ghiacciaie e neviere. Spesso, nel Medioevo, gli assedi duravano mesi e la popolazione si è dovuta ingegnarsi per conservare le cibarie e garantirsi la sopravvivenza. Nasce così un’imponente realtà sotterranea che è possibile ammirare e visitare tutt’oggi. Si contano circa 150 grotte e 300 granai, segnalati dai ciottoli lungo il borgo.
Chi, durante una passeggiata fra i borghi della Riviera, passa per Santarcangelo non può dimenticare di far visita al Castello, che si erge su di una piccola altura a circa 90 metri sul livello del mare.
Montefiore Conca
Considerata una delle capitali medievali dell’entroterra riminese, Montefiore Conca è una rocca affascinante da cui si possono ammirare incredibili paesaggi che spaziano dagli Appennini al mare.
Tutto il borgo è circondato da mura storiche ed è possibile costeggiarle in un’emozionante passeggiata nella natura. Diversi sono poi i sentieri, percorribili a piedi o in bicicletta, che portano verso la Valle del Ventena e verso Gemmano.
Mura antiche, botteghe di artigiani, ristoranti della tradizione e luci soffuse rendono il borgo ancora più speciale sul calar della sera, creano un’atmosfera sospesa ed atemporale.
San Giovanni in Marignano
San Giovanni in Marignano è un grazioso borgo molto caratteristico che sorge poco lontano dal mare di Cattolica.
Fiere, mercatini e feste paesane, come la nota “Notte delle Streghe”, mantengono il Borgo sempre attivo e fanno di esso un luogo interessante da visitare in qualsiasi momento dell’anno. Il Borgo attrae ogni anno da tutto il mondo amanti del Golf e dell’equitazione. È poi molto sviluppato il settore del cicloturismo, grazie ai diversi sentieri che guidano i turisti lungo percorsi fra colline e cantine locali.
San Leo
La Rocca di San Leo è soprattutto nota per il suo Castello, caratteristico perché sorge sulla vetta di una roccia dalla quale domina l’intero paesaggio circostante : da qui si può vedere il mare, il Monte Fumaiolo, le colline romagnole e diversi borghi della Riviera.
Dal 1631 fino al 1906, grazie alla sua posizione sopraelevata ed isolata, il Castello ha assolto la funzione di carcere. San Leo è dunque il luogo dove arte, storia e cultura trovano la perfetta sintesi: una destinazione che non può mancare all’appello se si intende fare una passeggiata fra i borghi della Riviera.
Sant’Agata Feltria
Sant’agata Feltria è un luogo fiabesco, il suo castello richiama infatti la classica iconografia delle fiabe. Si tratta di un borgo di epoca romana, perfettamente conservatosi fino ai giorni nostri.
La fondazione della città risale addirittura all’VIII secolo dopo Cristo, quando fu edificata una chiesa dedicata a Sant’Agata su di un’immensa frana staccatasi dal vicino monte Ercole.
Vi è anche un’antica leggenda costruita intorno all’edificazione di questo borgo. Tale leggenda narra che Sant’Agata risalì la Valle del Marecchia insieme a San Leone e San Marino in cerca di un luogo solitario ove stabilirsi e sfuggire ad ogni tentazione carnale. Sant’Agata trovò quel luogo sul monte di Perticara, San Marino salì sul Monte Titano e San Leone sul Monte Feltro. Ma anche dalle vette di questi monti i tre erano attratti a scambiarsi saluti. Allora Sant’Agata scese ad abitare negli anfratti di una roccia detta “Sasso de Lupo”, da allora denominata “Rocca di S. Agata”.
Mondaino
Mondaino nasce in epoca medievale e sviluppa intorno ad un tempio costruito dai Romani dedicato a Diana, la dea della Caccia.
Il nome del borgo, dall’originario “Mans Dainus” all’attuale Mondaino, si deve al “daino”, animale simbolo del borgo ed in onore del quale ogni anno si festeggia il Palio.
La Rocca Malatestiana è stata parte fondamentale delle linea difensiva dei Malatesta, in una posizione strategica per controllare i castelli vicini.
Caratteristica è la sua piazza semicircolare, un vero e proprio gioiello ottocentesco decorato con un elegante loggiato neoclassico che affascina ogni visitatore.
Montebello
La Rocca di Montebello si trova nell’entroterra riminese ed ospita il noto “Castello di Azzurrina” salito alla fama nazionale per la leggenda che cela. Azzurrina è, secondo una leggenda popolare, una bambina albina dagli occhi celesti e dai capelli cerulei scomparsa nel lontano 1375 mentre si dirigeva verso il nevaio e mai più ritrovata. Molti turisti sostengono di udirne tutt’oggi la voce durante le visite al Castello.
Secondo la stessa leggenda, Azzurrina farebbe ritorno al Castello ogni 5 anni, nella data del 21 giugno, ed in questa occasione si potrebbero udire le sue strazianti urla di dolore. Puntualmente cacciatori di fantasmi e studiosi di fenomeni paranormali si radunano per realizzare registrazioni che vengono fatte ascoltare ai turisti e alla fine della visita guidata.